La terapia cognitivo comportamentale dell’obesita’(CBT-OB) (di Barbara Maggiore)

La Terapia Cognitivo Comportamentale si distingue dagli altri trattamenti dietologici per l’obesità perché mentre questi ultimi sono prescrittivi (il medico prescrive la dieta e l’esercizio fisico) e si basano unicamente sulla forza di volontà del paziente, la CBT-OB include procedure innovative per identificare e ristrutturare i pensieri disfunzionali che portano ad abbandonare il tentativo di dimagrimento e a recuperare il peso perduto. Ha l’obiettivo di aiutare il paziente a sviluppare specifiche “abilità” per migliorare l’aderenza alla dieta e allo stile di vita attivo e a sostituire i comportamenti disfunzionali con nuove abitudini salutari che permettano di perdere e poi mantenere il peso a lungo termine.

La CBT-OB deriva dalla Terapia Comportamentale dell’Obesità (BT-OB) sviluppato alla fine degli anni sessanta che sosteneva che i comportamenti da cui deriva lo sviluppo dell’obesità e cioè alimentazione eccessiva e sedentarietà, sono determinati oltre che da meccanismi fisiologici, anche dall’educazione e da stimoli ambientali e dalle loro conseguenze. Questo ha portato a sviluppare specifici programmi educativi che facilitavano il cambiamento nel modo di alimentarsi e dell’attività fisica. Si continuava quindi a dare poco importanza ai processi cognitivi che ostacolano la perdita e il mantenimento del peso.

La terapia cognitivo comportamentale dell’obesita’ (file pdf)

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