Cibo amico, cibo nemico. Un interminabile conflitto (recensione di Micol FRANCO)

Marina Balbo: Cibo amico, cibo nemico. Un interminabile conflitto. EMDR: LA soluzione possibile, Mimesis. Milano 2019, pp. 110, Euro 12.00
di Micol Franco

I disturbi del comportamento alimentare (DA) sono patologie gravi e complesse non riducibili al solo rapporto alterato con il cibo e con l’alimentazione che ne deriva. Tuttavia, questo è anche il primo aspetto che le persone vicine ai soggetti interessati possono cogliere finendo per concentrare l’attenzione solo sulla difficoltà ad alimentarsi in modo adeguato e non percependo la sofferenza sottostante. L’attenzione rivolta principalmente all’alimentazione aumenta il disagio della persona interessata rendendo, a volte, ulteriormente difficile la possibilità di chiedere aiuto e di accedere a delle cure multidisciplinari adeguate e idonee a farsi carico degli aspetti medici, nutrizionali, psicologici e psichiatrici implicati nei DA. Aiutare i familiari e le persone che sviluppano un DA a comprendere che cosa gli stia accadendo, che cosa significhi, che cosa comporti e soprattutto quali siano le cure più adeguate è molto importante per arrivare alla risoluzione del problema.

A tale scopo Marina Balbo ha messo a disposizione tutta la sua esperienza clinica per consentire al lettore di comprendere ciò che “sta dietro” ai DA. La chiarezza di esposizione, i punti trattati e le parole dei pazienti che hanno affrontato tali difficoltà consentono al lettore di farsi un’idea chiara di quali siano i fattori che favoriscono, mantengono e strutturano il DA, fornendo allo stesso tempo indicazioni pratiche per comprendere le specificità e le caratteristiche del proprio particolare problema.

I primi capitoli sono dedicati all’analisi degli aspetti che caratterizzano i DA partendo dalle influenze socio-culturali e biologiche per arrivare alle vulnerabilità individuali legate alla propria storia di sviluppo. Il IV e il V capitolo sono dedicati agli aspetti emotivi e ai fattori traumatici che favoriscono lo sviluppo e il mantenimento dei DA. Dal VI capitolo in poi vengono date indicazioni pratiche per iniziare ad analizzare le proprie difficoltà, comprendere la terapia EMDR e la sua efficacia nel trattamento dei DA. Il capitolo VIII è dedicato ai genitori, per aiutarli a riconoscere precocemente le difficoltà che possono portare allo sviluppo dell’obesità e dell’utilizzo del cibo come consolazione emotiva, al fine da poter aiutare i propri figli durante il trattamento. Il testo è poi arricchito da un “Kit di attrezzi base”, utile anche ai terapeuti, che consentono di lavorare su alcuni punti fondamentali durante il processo terapeutico.
Condividendo le parole dell’autrice “questo testo è per tutti, lettori curiosi, persone eternamente in lotta con il cibo, medici e psicoterapeuti EMDR che potranno utilizzare il contenuto del testo come psicoeducazione per il trattamento dei loro pazienti.”

Dott.ssa Micòl Franco. Psicologa, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e EMDR, Centro Clinico de Sanctis Roma

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