ESERCIZI PER VINCERE LE OSSESSIONI (recensione di Eleonora Pietropaoli)

Castellani I., Galleschi A., Lebruto A., Puccetti C., Melli G.: Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni, Erickson, Trento 2022, pp. 184, Euro 17.50

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo, conosciuto anche con l’acronimo DOC, è una sindrome molto comune che colpisce circa il 2,5% della popolazione generale, con un’incidenza maggiore nella fascia di età che va dai 15 e ai 25 anni. Negli adolescenti, infatti, questa patologia può raggiungere anche il 4,6% dei ragazzi.

Il Doc, lo ricordiamo, è un disturbo per il quale, chi ne soffre, è costantemente afflitto da una serie di ossessioni fatte di pensieri, immagini o impulsi sgradevoli e intrusivi, che affiorando alla mente, inducono una pressione tale da “costringere” le persone a eseguire compulsivamente azioni e rituali (fisici o mentali) per ridurre il senso di angoscia e disgusto, che consegue alle ossessioni stesse.

Benché le principali preoccupazioni nascano dalla sensazione di poter essere i diretti responsabili di un qualche danno per sé o per gli altri, vi possono essere distinti temi con cui si esprimono le ossessioni e i conseguenti rituali, il più noto fra tutti, forse, è proprio il timore di contrarre malattie o essere contaminati da virus, batteri e sostanze tossiche.

Se pensiamo che negli ultimi due anni lo stato pandemico da Covid-19 non solo ha esposto tutti noi al rischio di contrarre il virus, ma ha spinto l’intera popolazione a porre maggiore attenzione all’igienizzazione di mani e oggetti personali, non ci stupisce riscontrare un crescente numero di persone che hanno presentato una riacutizzazione della sintomatologia ossessiva come anche l’aumento di nuovi casi soprattutto tra i più giovani.

Catellani, Galleschi, Lebruto, Puccetti e Melli colgono appieno le preoccupazioni e le necessità di questo delicato momento storico e con il loro volume Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni propongono a tutti coloro che soffrono di DOC una raccolta completa di esercizi e strumenti pratici per identificare, comprendere e gestire in modo consapevole quanto funzionale, la propria sintomatologia.

Il Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni è infatti sviluppato nella forma più strutturata dei testi di auto-aiuto, ma se ne distingue per le solide basi teoriche su cui si fonda, poiché integra all’approccio Cognitivo Comportamentale (CBT), interventi provenienti sia dalla Terapia Dialettico Comportamentale (DBT) che dall’ Acceptance and Commitment Therapy (ACT).

Infatti il testo è costituito da quella che possiamo considerare una selezione dei principali e più efficaci homework utili al trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo. Gli homework, lo ricordiamo, sono strumenti pratici fatti di esercizi e compiti, con i quali le persone possono sperimentarsi e ottenere cambiamenti nel funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale.

Il testo ha l’intento di guidare i lettori lungo un percorso d’intervento ben strutturato e coerente, attraverso il quale chi soffre di DOC può sperimentare la sensazione di auto-efficacia nella costruzione del proprio processo di guarigione. Grazie all’acquisizione di nuove strategie in grado di padroneggiare il disturbo ossessivo, le persone sviluppano la consapevolezza di poter influire concretamente sul proprio benessere, conquistando gradualmente quel senso di autodeterminazione indispensabile a rimodulare il vissuto personale di urgenza e scarso controllo che accompagna chi soffre di un DOC.

Il Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni è dunque rivolto sia a quelle persone che non vogliono o non possono affrontare un percorso terapeutico tradizionale, sia a quei terapeuti che sentono l’utilità di avere del materiale con cui far esercitare i propri pazienti tra una seduta e l’altra, al fine di migliorare e monitorare l’efficacia del trattamento.

Il testo è scritto per interagire direttamente con il lettore e ha uno stile linguistico chiaro e informale, che si allinea perfettamente alla scelta, ben pensata, di usare caratteri di stampa moderni e dai toni leggeri.  Ho apprezzato molto le tabelle, gli elenchi e i box di apprendimento di cui si arricchisce il volume, anche se prediligo le simpatiche vignette cliniche dal taglio fumettistico, che – oltre a favorire i processi di assimilazione e identificazione – assolvono un ruolo non trascurabile nel normalizzare e attenuare il peso della vergogna e del senso di colpa che solitamente accompagnano il DOC.

Gli autori organizzano questo lavoro in due grandi sezioni.

La prima, ha una funzione psicoeducativa e descrive in modo sintetico, ma efficace, il Disturbo Ossessivo Compulsivo in tutte le sue componenti principali: ossessioni, pensieri disfunzionali, emozioni sgradevoli, evitamenti e comportamenti protettivi. Questa parte mira a favorire il processo di consapevolezza, che verrà approfondito successivamente, poiché attraverso le vignette, le tabelle e i box di approfondimento, il lettore può ritrovare affinità e somiglianze con il proprio funzionamento sintomatologico, dare senso al suo vissuto e porre le basi per poter applicare, in un secondo momento, quelle strategie dirette a raggiungere una qualità di vita più soddisfacente

La seconda sezione assume una prospettiva più operativa, che si dispiega in un percorso di interventi suddiviso in 16 step da conseguire progressivamente per gestire la sintomatologia ossessiva.

Ogni step, dopo una breve presentazione dei contenuti e degli obiettivi, propone una serie di attività, esercizi e compiti che hanno lo scopo di comprendere e gestire i pensieri, le emozioni e i comportamenti disfunzionali alla base del proprio DOC.

Il Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni segue il modello di lavoro della CBT, ma ogni ambito del funzionamento mentale è anche affrontato con interventi appartenenti a differenti approcci psicoterapici. Alle più conosciute strategie CBT per affrontare le ossessioni e prevenire le ricadute, si affiancano ad esempio i protocolli DBT per la regolazione emotiva, o le tecniche ACT per promuovere la flessibilità mentale e ridurre l’autocritica.

Vi sono anche scale self-report e questionari per valutare e monitorare nel tempo i propri parametri e alcuni degli esercizi proposti si possono scaricare e stampare dalle Risorse online.

Attraverso l’impegno attivo e costante nel portare avanti questi esercizi di apprendimento e trasformazione, il testo mira ad aiutare il lettore a identificare e comprendere il proprio disturbo, lavorare sui meccanismi disfunzionali identificati, favorire l’apprendimento di skill comportamentali e di regolazione emotiva, facilitare lo sviluppo della self-compassion, ma anche prevenire le ricadute e incrementare l’autoefficacia personale.

Consiglio vivamente il Quaderno per vincere le ossessioni poiché nella sua modernità è capace di affrontare i nuclei patogeni del DOC con grande competenza e anche con quel tocco di ironia e leggerezza che rende il lavoro terapeutico più accessibile e fruibile alle esigenze della nuova società.

Roma, 16/01/2023

Eleonora Pietropaoli,
Psicologa, Psicoterapeuta EMDR, Centro Clinico de Sanctis, Roma

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